Giornata dello Spirito 2020

Carissime Adulte Scout Lombarde e carissimi Adulti Scout Lombardi,
purtroppo, visto il prolungamento dell’ordinanza Regionale che decreta

la sospensione di tutte le manifestazioni organizzate, di carattere non ordinario, nonché degli eventi in luogo pubblico o privato, ivi compresi quelli di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso, anche se svolti in luoghi chiusi ma aperti al pubblico,  quali, a titolo d’esempio, grandi eventi, cinema, teatri, discoteche, cerimonie religiose

ci troviamo costretti, nostro malgrado, ad annullare la Giornata dello Spirito che era stata fissata per il 7-8 marzo p.v.

Purtroppo, sentita la struttura in cui avrebbe dovuto svolgersi l’incontro, non vi è possibilità di rimandarla ad altra data che non vada a sovrapporsi con impegni già a calendario.
Al nuovo Segretario in carico dal 14 giugno p.v. decidere se tener buono il lavoro fatto in questi mesi dalla Pattuglia Animazione nel prossimo anno scout.

Teniamo a precisare che, se la decisione fosse spettata a noi, avremmo mantenuto questo appuntamento, proprio e soprattutto in questo momento, in cui molti si lasciano condizionare dalla negatività o dalla paura.
La paura ti va vivere isolato, ti fa sentire solo, ti fa credere che non ce la fai.
Quando una persona vive nella paura o nella negatività, ogni cosa che gli succede o gli accade attorno diventa ancora più insuperabile, un ostacolo ancora più grande di quello che realmente è.

Crediamo che in questo momento noi, cristiani e scout, siamo chiamati (pur nel rispetto della legge) a supportare queste persone, restando noi per primi positivi. Il che non vuol dire ignorare il problema o far finta che non esista, ma significa sforzarsi di vedere le cose anche da un altro punto di vista, diffondendo un pensiero diverso, coltivando speranza e fiducia: noi sappiamo e possiamo ricordare che “Il sole continua a splendere anche dietro le nuvole più nere” (B.P.), possiamo CONTAGIARE (e scegliamo apposta questo termine) gli altri con la positività.

Esprimiamo la nostra vicinanza e il nostro affetto a chi è stato contagiato, augurandogli una pronta guarigione e a tutti coloro che sono confinati nella zona rossa.
A tutti auguriamo buona Strada e buona Vita, condividendo il testo di Gio Evan che segue.

Un abbraccio,
Alessandra e Giorgio

“Tornate
a guardare negli occhi chi vi parla
ma fate di più,
guardate negli occhi
anche chi ha smesso di parlarvi
lasciate il vostro posto a sedere
a chi non ha imparato ancora a dire grazie
fate divertire la vita
siate simpatici al cielo, alle nuvole,
fate in modo che la terra sia grata di voi,
non preoccupatevi di non ricevere
accortezze dall’uomo
c’ha la testa impicciata,
voi puntate tutto sul tavolo del cuore

e non vendicatevi
che non siamo nella play station qui,
qui parliamo di cuori veri
di dolori forti
di casini inestricabili
di guerre dentro casa
di voglia di scappare via,
smettetela di ferire chi vi ha ferito,
ricordatevi che a uccidere chi uccide
si diventa assassini, non giustizieri
non siamo qui per fare all’altro
quello che ha fatto a noi,
siamo qui per sorprendere
la vita
con atti di creatività

porgete il cuore, sempre,
anche a chi un cuore non ha
magari un giorno
a vedere il vostro
gli verrà voglia di farselo crescere

date una mano, sempre
anche a chi non si dedica mai all’aiuto,
magari ancora non ha capito come si fa,
magari a casa non ha mai potuto godere
di un’educazione, di un insegnamento,
magari a casa è solo
e la tristezza lo divora piano piano
giorno dopo giorno
e così non riesce a vedere bene la vita

e non scendete mai
a compromessi
con la luminosità dei vostri sguardi,
lasciateli infuocarsi di vita
lasciatevi brillare,
smettetela di far finta di non sapere
per cosa si illuminano,
lo sapete benissimo per cosa
si battono i vostri sogni
per una volta tanto
schieratevi con loro
schiaritevi di vita
e chiaritevi gli incubi

e poi dovete smetterla di far finta
di non sapere amare,
sapete amare benissimo
non ci vuole niente,
basta aprirsi alla leggerezza della profondità,
il resto fa tutto lui
a voi non resta che la danza e la cortesia,
la gentilezza e l’umiltà,
dell’amore a voi, rimane da fare la cosa più bella:
viverlo!

e poi basta,
rimanere in questo punto fermo
riprendetevi le passeggiate
riprendete a passeggiarvi,
camminate di voi
percorretevi
fatevi di mille sentieri

e poi basta
basta rimanere in questo punto morto,
riprendetevi a vivere”.

(Gio Evan)